FIORGEN ONLUS chiede a tutte le società sportive che organizzano maratone, corse podistiche o altri eventi sportivi di aderire al
GRAND PRIX FIORGEN - Corri per la Ricerca.
Per informazioni 3495862011, correte per la ricerca, la ricerca corre per voi!!
GRAND PRIX FIORGEN - Corri per la Ricerca.
Per informazioni 3495862011, correte per la ricerca, la ricerca corre per voi!!
venerdì 25 febbraio 2011
giovedì 24 febbraio 2011
E visto che non ci bastava la corsa tradizionale...... RETRORUNNING!!!!
QUELLI DI VOI CHE NON SAPESSERO COSA SIA IL RETRORUNNING POTRANNO SCOPRIRLO IL 22 MAGGIO 2011 PRESSO IL POLO SCIENTIFICO E TECNOLOGICO DELL'UNIVERSITA' DI FIRENZE A SESTO FIORENTINO.
...ma anche prima allo stadio FILARETE in via del FILARETE - Firenze il 26 marzo 2011
http://www.retrorunning.com/
martedì 22 febbraio 2011
Caffè Mingo amico della Ricerca
Un cesto di prodotti della torrefazione Mokarico
Tanti suggerimenti per l'espresso potete trovarli su
domenica 20 febbraio 2011
Susini e i cesti delle delizie
Anche nel 2011 avremo una deliziosa cesta offerta da
Susini Snc Di Ivano Susini E Alinari AnnalisaPiazza Taddeo Gaddi,
50142 Firenzetel 055 233 7045
sabato 19 febbraio 2011
PORCARI CORRE
Domani sveglia alle 4.00 e partenza per PORCARI!!!
TUTTO QUELLO CHE AVRESTI VOLUTO SAPERE SULLA PORCARI CORRE
E MAMMA NON TI HA MAI DETTO.
Si parte dalla Piazza degli Alpini dalle 8 alle 9 la mattina del 20 febbraio.
Qualcuno a quell'ora è già partito e qualcuno partirà dopo le 9. Tanto che furia c'è?
L'iscrizione è di 2.50 euro.
A tutti i partecipanti un pacco di prodotti Regina.
A chi presenterà la contromarca che verrà distribuita lungo il percorso ancora un premio speciale. Il premio si ritira in apposito banco ben segnalato. Quest'anno il premio sarà particolarmente simpatico, utile, da non perdere assolutamente. Un ombrello a scatto, blu come il cielo e sotto il cielo, invece delle stelle, delle belle margheritone e delle formiche che non sapendo bene cosa fare vi guardano con i loro occhioni grandi e stupiti.
I percorsi sono 6 e per tutte le gambe.
I primi due, di 3 e 5 km, proprio per fare un giretto: da Via Sbarra si arriva in Torretta, troviamo un bel ristoro alle Cantine di Montrasio e saliamo attraverso le belle vigne della tenuta Del Colle e ci affacciamo sulla piana dal balcone della collina. Sul prato della Torretta si può vedere fino a dove i vostri occhi permettono di arrivare. Quindi ognuno ha la possibilità di vedere tutto ciò che può! Attenzione però alle spalle: soldati in costume battibeccano per conto loro dentro e fuori un tendone con armi da contatto.
Quello di 12 è particolarmente indicato per le famiglie composte da padre ardimentoso, madre brontolona con figli scavezzacollo al seguito. Si arriva fino alla villa Pucci sotto San Martino in Colle, territorio del Comune di Capannori e poi si torna passando dal ristoro della Legge. Ma prima, arrivati sulla gobbetta in località Casa Gialla, svoltiamo a sinistra per una breve ma significativa visita all'Agriturismo Corte di Benedetto, dove i proprietari sono intenzionati a far ritornare il passante e gli strizzeranno un occhio. Da Via Pollinelle alla Legge la strada è breve. Incontriamo gli ardimentosi che se ne tornano dai percorsi più lunghi ed insieme saliamo verso la Torretta. Il Ristoro di Robertino è anche per signorine timide che hanno paura di muoversi troppo.
Quello di 17 km non è particolarmente lungo ma passa da Montecarlo, con possibilità di intrufolarsi fra le soldataglie del Gruppo Storico Montecarlese ascoltando le marcette della Filarmonica G. Puccini. C'è anche Frate Paolo degli Scalzi disponibile per una totale confessione (femminile) e se dovessero, dalle confessande, sgorgare calde lacrime di pentimento o di nostalgia, sarà pronto a fornire fazzoletti Regina per una degna asciugatura.
Rispetto a quello di 20 km i diciassettini non fanno le due Poggiobaldine I° e II°, non vedono Natale e le sue galline o anatre che si spostano dondolandosi in attesa che il destino le porti in pentola a struggersi dal caldo, ma salgono dagli scalini del Rist. Forassiepi e passano sotto la famosa Porta Nuova. Ma hanno mangiato insieme a quelli dei percorsi più lunghi, volendo, un uovo "affrittellato" su crostone di pane. Roba da 5 stelle Michelin!
Quello della 25 km. arriva a Montecarlo con quelli della 20 si lasciano distrarre dai soldati intorno a una catapulta, ma , visto dei fagioli all'uccelletto dentro un nero pentolone, si avvicinano chiedendo una "santa carità". Poi, a braccetto si portano, insieme con i diciassettini, fino al Ristoro presso il Rist. La Nina, guardano un po' in giro verso la Valdinievole, chiedono di quei borghi arrampicati sui monti quale è Collodi e quale è Montecatini Alto, confondendosi con Uzzano. Poi masticando la macedonia si salutano e, quelli della 25, di gran carriera scendono verso Luciani e poi Veneri, guardano il campanile di questa frazione di Pescia (diranno:sembra un lapis ben appuntito) gireranno a sinistra e saliranno verso il Colle delle Belle Donne sulla strada romanica a grosse pietre (diramazione lucchese della Cassia, molto ben conservata, sembra di sentire ancora il rumore del passaggio delle Legioni). Troveranno un bel ristoro con energetici e uvetta sultanina che fa tanto bene e contiene potassio e raggiungono il Quercione. Qui ritrovano gli amici della 17 e della 20 che li aspettavano in gloria. Un'occhiata all'Alberone (600 anni ma li porta bene) alle sue barbe e alle diramazioni dei suoi lunghi rami. Fatti gli oh necessari ripartono e passano sotto la Villa Carrara (un Francesco Carrara, se volete, vi aspetta a Lucca, Cortile Carrara, seduto su una grossa scranna: peccato che lui e la scranna siano ormai di bronzo) e scendono a Pompei e da qui alla Legge. Mangiano, volendo, uno spicchio di uovo sodo con salsa e si ringalluzziscono con una bella fetta di torta con un bicchiere di tè. Ripartono insieme a quelli della 12 e salgono in Torretta dove quelli della 5 (che vanno piano) fanno una gran caciara. Guardano il paese di Porcari in pianta (sono proprio sopra) e la prospettiva di Lucca cinta da mura arborate. Parecchio vapore che esce dalle Cartiere gli farà pensare che qualcuno sta lavorando. Domani anche loro. Per ora guardano stupiti i Grifoni rampanti, soldati che rievocano un accampamento di soldati di ventura, evitano le loro armi bianche che loro chiamano "da contatto".
Scendono poi trotterellando verso il centro, attraversano la Piazza Orsi, si meravigliano della morbida atmosfera del Palazzo di Vetro, sede della Fondazione Lazzareschi. Sanno che dentro c'è una bellissima mostra sugli Etruschi, da visitare prima di tornare a casa, e a malincuore (come, è già finita?) vedono in lontananza l'arco Regina. Il ristoro li accoglie e li abbraccia tanto che i premi che avranno in mano gli saranno d'impiccio per assaggiare tutto quello che vorrebbero. Si portano al banco bibite e non sanno se lasciarsi tentare dal Brodo padovano (Dialbrodo) o dall'orzo caldo, forse meglio la cioccolata e perché no un bel bicchiere di vino di Via delle Pollinelle? Andranno via felici e contenti. Un ristoro senza glutine, gestito dalla Alpipan, azienda leader del settore è presente e discreto.
Lungo il ritorno gli sopravverrà di non aver mangiato la fetta di pane abbrustolito con la salsiccia. E allora, proprio allora, faranno il proposito di tornare l'anno prossimo.
Saranno premiati 135 gruppi con oggetti in ceramica, cristallo, accessori, elettrodomestici, vasi, coppe. Quelli fuori Regione avranno un ricordo particolare da parte del Comune di Porcari. Per i più numerosi anche premi in natura degli sponsor.
Per i gruppi che verranno in pullman consigliamo:
Giunti sulla circonvallazione, arrivando, di continuare fino all'incrocio con Via della Stazione, rotonda e svoltare a destra se vengono da Altopascio o a sinistra se vengono da Capannori. Questa è la via più breve per arrivare alla Piazza degli Alpini dove è riservato per loro un posto d'oro, in collo a mamma, proprio accanto alla partenza. Alcuni incaricati gli faranno da guida "a vista". L'Atletica Porcari ha contattato gli alberghi e i ristoranti locali ottenendo trattamenti particolari. Basta mettersi in contatto con l'organizzazione.
Sarà presente l'ASICS con il suo rivenditore, RICO, che farà ottime offerte per scarpe sportive. Ci saranno altri amici che offriranno prodotti particolarmente buoni a prezzi particolari, formando così un piccolo mercatino in zona partenza. Anche una Fiera di Beneficenza organizzata dal Gruppo Anziani Girasole dove con pochi soldi si possono trovare cose impensate. E che dire della Grande Lotteria? Mai visti tanti premi. Un fisioterapista sarà disponibile per massaggi: insomma di tutto di più, il meglio che offre la piazza.
Sui percorsi saranno presenti moltissimi incaricati tutti muniti di telefonino oltre alla Associazione Carabinieri in pensione. Gli incaricati saranno ben individuabili e chiunque si trovasse in qualsiasi difficoltà può rivolgersi a loro. Un servizio di controllo in incognito girerà per i parcheggi auto predisposti per impedire eventuali male intenzionati. Anche le forze dell'ordine sono allertate.
I percorsi sono in parte asfaltati ma molti sterrati. Sono sentieri ben curati, sodi, e, salvo diluvio universale, ben percorribili. Attraversano luoghi bellissimi dal punto di vista ambientale sulle colline dei Comuni di Porcari, Capannori, Montecarlo e Pescia. Tutti i comuni collaborano con l'organizzazione della marcia e hanno dato il loro patrocinio. I soci dell'Atletica Porcari (220) saranno presenti al completo perché tutto vada nel migliore dei modi e saranno aiutati dai parenti ed amici perché "gli ospiti" tornino alle loro case con un ricordo stupendo della mattinata di sport passata a Porcari.
Andrea Bartalesi
venerdì 18 febbraio 2011
2 CESTE DI PRODOTTI da parte del Mercato di Campagna Amica
Toscana
Il territorio toscano è ricco ha un paesaggio vario e ben marcato: i monti appenninici ricchi di vegetazione e ideali come pascoli per greggi e mandrie, le pianure verdeggianti ricche di campi coltivati, vigne e uliveti che diradano fino alla costa. E’ una terra unica che ha conservato nel tempo la propria compattezza territoriale e un’identità fatta di forti tradizioni, lingua, cultura. La sua tradizione gastronomica è in armonia con il suo paesaggio: sobria e gustosa, semplice e raffinata, delicata e saporita, imperniata sui prodotti che la natura offre con abbondanza. Si possono identificare due tradizioni: una di terra, che sfrutta a pieno le risorse del territorio, e una marinara che si diversifica man mano che si procede verso sud.
I prodotti dell’orto rappresentano l’ingrediente di molti piatti tipici insieme al pane, presente sotto mille forme e sapori e all’olio extravergine di oliva, utilizzato a crudo.
Molto ricco è anche il piatto degli affettati: la Finocchiona, il Salame di Cinta Senese o il Prosciutto Toscano, solo per citarne alcuni.
Degna di nota è la tradizione casearia, molto radicata e dovuta in larga parte all’immigrazione dei pastori sardi: la grande produzione è infatti quella dei pecorini, ma significativa è anche quella delle caciotte, rappresentante più tipica della lavorazione del latte bovino.
I vini toscani completano la già ricca offerta gastronomica della regione: oltre al famosissimo Chianti, degni di nota sono anche il Brunello di Montalcino e il Sangiovese.
Mercato di Campagna Amica
Associazione Agrimercato
Via della Villa Demidoff 64/E
50127 Firenze
tel. 055/323571
www.firenze-prato.coldiretti.
www.campagnaamica.it
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